Le poesie sono strane
le poesie sono straniere
stremate, stranite a volte
striminzite ma mai straniate
Le poesie sono ponti
dicono che siano per i tonti
ma in realtà evitano i potenti
ostacolano i portenti non assolvono i tanti
che restano indifferenti
le poesie non si scrivono non si leggono
non si declamano nè si sussurrano
le poesie ti entrano in casa mentre mangi o
quando dormi Buongiono come va? Passavo di qua
Io non ho mai conosciuto qualcuno che scrive una poesia
l’ho sempre vista mangiare in mezzo al pane o sulla pasta
col sugo, però qualche volta la piantavano anche
nella terra
Non so se poi ha fruttato
(lino di gianni)
straniato
/stra·nià·to/
aggettivo
Assente, distante, distratto.
“un’espressione s.”