ci sono pietre che contengono
minerali, all’interno
cose da meraviglia, mi pare
si chiamino Geodi
basta un luccichio per inventarti
una grotta da visitare
e’ bastata un’immagine, inusuale,
in un film, con ragazzini
per ricordarmi di quando davamo uno schiaffo
sul bordo di un mazzetto di figurine
e più ne giravi, più vincevi
o quei pezzi di marmo che chiamavamo
liggie, tiravi e chi colpiva, vinceva
le figurine sollevate
non era la smania di accumulare
ma quella di vincere, come con
i tappi di bottiglia, gli scodellini
che diventano ciclisti
nella pista di sabbia
stavamo fuori, dal pomeriggio fino a sera
gli adulti non si preoccupavano
noi non avevamo paure
le auto non erano ancora cosi pericolose
nemmeno il mondo attorno, ci sembrava
era un’età in cui le ragazze a volte facevano
gruppo con noi, a volte no perché erano giochi da maschi
ma le cose sembravano naturali,
come fossero leggi scritte da sempre cosi
c’era solo una ragazzina, col nome di una prima donna, Eva
ogni tanto si sollevava la gonna, e ce la faceva vedere
ma cosi, per gioco, senza malizia,
con curiosità partecipata, da parte nostra
come si andasse al museo, a vedere
La Gioconda
22/6/2013 lino di gianni