Il mio cane, Lipton
è un Ficus Benjamina
e per fare agguati
si nasconde dietro
alle foglie
io lo sento guaire
nelle notti che dormo
al mattino gli chiedo
è lui che balla la salsa
certe sere sta fuori
una pizza con gli amici
poi lo sento chiuso in camera
con qualcuna che festeggiano
il mio cane parla poco
ogni tanto legge ma, soprattutto
osserva poi mi dice
sai quante foto, che ho fatto?
le migliori, mi fa capire
sono quelle della mente
prese al volo con gli occhi
la vecchietta che lo guarda
con il tempo in borsetta
per chiamarlo e carezzarlo
per adesso vi saluta
questa poesia, la manda lui
s’è messo in testa, di far poesia
ma si raccomanda, nelle note:
lui non mi ha mai
conosciuto!
9/1/ 2013 lino di gianni