essiccarono i fiori
nel libro pacati
senza traccia di promesse
né ritorni mancati
tra le pagine
con una direzione precisa
conservarono le parole scritte
il profumo e l’ombra di verde
più brillanti si fecero
gli occhi guardanti
come se insieme all’acqua
delle foglie
si asciugassero lacrime e
imperfezioni
rimasero attese e meraviglie
e i sassi attorno agli occhi
e qualche lievissima brezza
di vento
dopo che tutti
tra quelli scampati
tornarono a confondersi
con le erbe
viste dalla parte delle
radici
26 dicembre 2012 lino di gianni