apro le pagine di un libro
giro
una foglia incuneata ha prodotto
piccole radici
come è possibile?
Il segno dello sguardo di ieri
come un acqua alta
l’abbraccio prolungato nel vedermi
che dura ancora
un minuto di più, e oltre
le caprette del film
si scoperchia
la pentola di lumache
eppure c’era il mattone
come fossero sogni
usciti lenti ad una bava di sonno
e ricomincia, lo ieri era ieri
e in quello spazio le storie
son già state narrate
i rumori del camion che ritira
l’immondizia con le ceste di plastica
il chiarore del giorno vetro che si tende
a carta vetro sul giorno
io mi faccio un altro caffè
guardo dentro giro piano
aspetto come un segnale
una voce che chiama