Nell’alveo scorre
un torrente destinato
a prosciugarsi
il vento rallenta
i sassi ostacolano
come la linea di una mano
poco esibita
la donna curva dei suoi anni
non la riconosce
i vestiti sono i suoi
quelli di sempre
con le tinte meno accese
per i lavaggi
chi mai li conta
la moda non l’ha mai
seguita tuttavia
ancora era di buona marca
che il tempo passi
se ne accorge da molti segni
uno è che i capelli
non trovano più pace
non tengono la tinta
né le pose
l’altro è che la notte
si è accorciata
bisognerà decidersi ad aggiustare
quella serranda non
potendo ogni mattina
inaugurare l’alba con
uno stridore
un torrente scorre destinato
ad un mare lontano
il sentiero si abbrevia
le colline accompagnano
si annuncia l’alba
dei giorni che verranno
mancano gli uccelli
è comparsa la pioggia
21 settembre 2012 lino di gianni
bella, molto. una scrittura perfetta per un equinozio d’autunno.
grazie, api…bel commento, il tuo