Con la lentezza di una piuma
che scivola
lasciando intuire
l’arco del volo
lei tolse la mano
con cui stringeva
il volto di lui
e lo incatenava
in un angolo di
quarantacinque gradi
Il sorriso e gli occhi
lanciavano pesci
ai gabbiani
mentre con la matita
rifiniva le labbra
nel residuo di sole
rimasto
tra l’orizzonte del posto
e la prima di
innumerevoli tapas
promesse
Lui si asciugò
la fronte
poi piegò il collo
come se dovesse richiedere
conferme
alla bocca di lei:
I soldi in tasca erano pochi
i giorni a venire duri
ma vedere la collina
e la vigna
sommersi di verdemare
prometteva un’uva di lotta
Luna anche di giorno
e quel certo
salamino piccante
coi friggitielli verdi.
L’alto e il basso
l’alto e il basso della cultura,
così si fa, disse per l’ennesima
volta L’Olandese Volante,
dal bordo della sua Nave Pirata.
30 luglio 2012 lino di gianni