In ogni spazio tra
la sedia e il tavolo
prima di prendere la
forchetta
mettendo l’acqua
spiegando il tovagliolo
quasi ormai
portando alla bocca
prima di
tutti quelli che
han tagliato il grano
custodito le capre
dei formaggi
aspettato l’insalata
tutti lì
in attesa che io mangi
osservando con dovizia
di particolari
pare un’inezia
eppure siamo abitati
dai gesti degli altri
dalle musiche che si portano
dentro
dai pensieri stropicciati
dalle ansie e simpatie
io apro l’ombrello
e scarico la pioggia
intercetto un tuo sorriso
scoiattolo che cerca
il gheriglio
e contende le ciliegie
nascoste ai passeri
mio nonno mi diceva sempre
e io non lo capivo mai
u ti-ni o’ fid back?
bellissima!
grazie, Ferny..ma perche questa, e non altre che ritengo molto piu belle?mah..non lo capirò mai:-)
u ti-ni o’ fid back?= ce l’hai il feed-back? hai le impressioni di ritorno?
Concordo con intarsiodiversi. Bellissima!
Sai nen se l’hai ou pas “o’ fid back”! Mi chërdu ‘d sì.
Angeles oltre che brava italianista sei straordinaria nel piemontese:-)