Foglietto volante
Fino alla cima degli alberi
passando tutte le gallerie marine
nei singoli cassetti
rovistati da un temporale
nei mazzolini di fiori
mai raccolti da un campo
nella mollica di pane
nel cucchiaio portato dietro
nel vino nel sapone
nel grido nel pianto
Non era fotografia, ricordo o voce
Era una canzone senza musica né parole
E’ una gamba che batte il tempo
un violino che suona il cuore di
un bambino
E’ un paio di occhiali che cerca
le parole
E’ il grande silenzio che una
voce provoca
Tutti appesi all’aria
come gli attaccapui del prato
mongolfiere al vento del mio fiato
brivido gentile delle tue corde
Non c’è scritto non è cancellato
è un foglio volante dei
cantastorie
solo un po’, l’ho cantato.
5 dicembre 2011
Lino Di Gianni