Per le borse della spesa
che mi tagliano le mani
per queste gambe varicose
e nessuno che mi fa sedere.
Per i gradini troppo alti
per i semafori troppo brevi
per le code ovunque
per la paura di uscire
per la paura di stare sola
per i pochi soldi di pensione.
Per avermi dato poca scuola
per le ciocche bianche che non si coprono.
Per non aver ancora finito il vento
per non far pagare l’allegria.
Per i bambini che giocano concentrati
per il legno che combatte la plastica
e io lo vedo nell’acqua come nel cielo.
Per essere ancora capace di pensare
per essere ancora capace di pregare
anche se non son credente.
Per non avere perso
stupore, amore e maraviglia
pet tutto questo
scrivono i poeti ingenui
Perchè la poesia
non è nei libri
e i poeti, non esistono.